Agli amanti della musica, ma anche ai semplici curiosi, la Bibliotec Nazionale Universitaria di Torino offre nuovamente la possibilità di scoprire storia e curiosità su un altro compositore, la cui vita e opere furono caratterizzate da uno stretto rapporto con il nostro paese: Richard Strauss.
La mostra, visitabile a ingresso libero fino al 17 marzo, racconta l’opera di Strauss attraverso i suoi viaggi in Italia, compiuti con regolarità prima a scopo puramente formativo, in seguito soprattutto professionale e – perché no – anche turistico. Molte furono le opere nella cui composizione fu ispirato da ciò che vide nei suoi viaggi e molte furono quelle che diresse e portò in scena nei teatri italiani, affermandosi in poco tempo non solo come compositore ma anche come “punto di riferimento nell’ambito della cultura”.
Tutto il materiale esposto proviene dai luoghi più disparati – dalla casa di Strauss a conservatori, archivi, biblioteche e musei (italiani e non), senza dimenticare l’Archivio Storico del Teatro Regio di Torino – e restituisce al visitatore, talvolta svelando curiosità poco note, un’immagine a tutto tondo di uno dei compositori più noti del Novecento europeo.
Per maggiori informazioni sulla mostra e sul Festival all’interno del quale è inserita http://www.teatroregio.torino.it/strauss
Valentina Guerrera